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Recensione - Marc Marquez, Meglio di un sogno

  • Irene
  • 2 gen 2016
  • Tempo di lettura: 5 min

Cari lettori,

ho lasciato passare davvero tanto tempo prima di scrivere questa recensione e non ero neanche sicura che alla fine ve l’avrei postata.

Oggi sono qui per parlarvi di un libro che mi è stato regalato per Natale, una pubblicazione recentissima che risale a novembre del 2014.

Devo però anticiparvi che nello scrivere questa recensione ammetto di essere un po’ di parte, in quanto sono un’appassionata di moto e seguo con regolarità il motomondiale. Sono un tifosa sfegatata e non ci posso fare nulla, mi dispiace ahaha


Titolo: Marc Marquez - Meglio di un sogno

Editore: Mondadori

Il mio voto:



Premetto che adoro lo sport di per sè ma, come è normale, anche io alla fine mi ritrovo a tifare per una persona in particolare e questa persona non è altro che lo spagnolo Marc Marquez.

Detto ciò non potevo di certo lasciarmi scappare la prima biografia autorizzata di questo grande atleta, non trovate?

“Marc Marquez – Meglio di un sogno” edito Mondadori è un libro scritto dal giornalista sportivo Emilio Pérez de Rozas con una prefazione di Frieddie Spencer (!!!).

Mi dispiace ma per questa recensione ho intenzione di variare leggermente il modo in cui vi presento il libro, in quanto non credo che riuscirei a fare un discorso che abbia un senso, quindi non separerò trama e considerazioni personali ma farò una sorta di mix sperando di essere da una parte il più chiara possibile ma dall’altra di invogliarvi a leggere questo meraviglioso volume in quanto merita a prescindere dal fatto che voi siate interessati o meno a questo sport.

Marc Màrquez Alentà nasce a Cervera, in Spagna, il 17 Febbraio 1993 e per Natale a quattro anni chiede in regalo la sua prima moto.

Così inizia la storia di un atleta unico e fin troppo talentuoso che lo ha portato a rivoluzionare uno sport a soli 20 anni.

Marc inizia a correre fin da piccolissimo, la moto è la sua grande passione, tantè che ancora oggi, dopo tutto il successo che ha ottenuto, a coloro che gli domandano cosa avrebbe fatto da grande se non fosse diventato un campione in questa disciplina, egli risponde che avrebbe comunque fatto il meccanico di moto.

Dopo tutta una serie di gare a livello nazionale in cui la maggior parte delle volte finisce sul grandino più alto del podio, Marquez esordisce nel 2008 in Moto 3, ovvero nella classe 125 del motomondiale, nel 2008 si piazza 13°, nel 2009, 8° e nel 2010 vince il primo titolo mondiale aggiudicandosi il primo posto in classifica.

Non vi ho ancora parlato del carattere di Marc, però, e a questo punto mi tocca inserire una digressione per parlarvi un po’ del suo modo di comportarsi. Marc è un tipetto un po’ testardo, estremamente competitivo, adora primeggiare e questa sua tendenza traspare in tutto ciò che fa. Ma, cari lettori, non è questo che lo ha portato al successo ormai davvero tantissime volte, ciò che gli ha permesso di raggiungere il suo livello è il modo in cui affronta le situazioni: sempre a testa alta, con uno spirito di positività ed un sorriso a 32 denti stampato in volto (tantè che sulla copertina del libro c’è un bellissimo primo piano di Marc che sorride a bocca aperta e con gli occhi che gli brillano).

Detto ciò continuo a parlarvi della sua “ascesa al successo”. Raggiunto il suo obbiettivo Marc passa alla categoria successiva, ovvero approda in moto 2. Lotta per il primo posto fino alla fine ma in una delle ultime gare, in Malesia, cade in modo pericoloso e, a causa di alcuni problemi agli occhi procuratoseli in seguito alla caduta, è obbligato a non portare a termine il campionato piazzandosi comunque secondo in classifica alla fine. Quando Marc parla di quel periodo lo fa con amarezza, c’è mancato poco che non potesse più correre, ma in varie interviste ha detto che si è fatto forza ed ha cercato di guarire per poter tornare dalla sua amata moto. Nel 2012, sempre in moto 2, vince e si proclama per la seconda volta campione del mondo. La Honda riconosce in lui un grande talento e modificando le regole di gare offre al Rookie (così vengono chiamati gli atleti che per il primo anno entrano a far parte del motomondiale) una Honda ufficiale (secondo le vecchie regole un Rookie non poteva guidare una moto ufficiale). E così inizia la grande avventura di Marc Marquez nella classe regina.

Il libro parla proprio di questo 2013 focalizzandosi sulle diciotto gare che hanno portato Marc Marquez a diventare campione del mondo in classe regina da ultimo arrivato, battendo grandi leggende. Ciò che lo contraddistingue non è solo questo suo grande amore per questo sport e questo suo spirito di positività cui marchio di fabbrica è un sorriso perenne, Marc ha anche proposto un nuovo stile di guida che ormai tanti piloti cercano di imitare.

Non sto a dirvi altro sulla sua carriera se non che anche in questo 2014 Marc si è portato a casa il titolo stracciando record su record, ha eguagliato Giacomo Agostini con il record di 10 vittorie di fila, ha superato Mick Doohan che deteneva il maggior numero di vittorie in una stagione, ovvero 12, vincendo 13 gare su 18 e non vi sto a dire tutti gli altri grandi traguardi raccolti in questo anno.

Ma non sempre le cose gli sono andate bene, quest’anno è stato anche il pilota che in pista è caduto più di tutti, sia nelle prove che in gara.

Ad ogni modo ciò che lo ha fatto andare avanti è stata la sua mentalità e la sua capacità di affrontare situazioni difficile con la testa sulle spalle e ragionando lucidamente.

Vi consiglio il libro perchè non parla solo di un atleta che ha avuto successo grazie ad una dota che madre natura gli ha fornito ed un pizzico di fortuna, vi consiglio questo libro perchè racconta la storia di un ragazzo proveniente da un paesino piccolissimo che grazie alla sua passione, alla sua tenacia e alla sua positività è riuscito a far emozionare davvero tante tante persone; la sua è una favola, un vero e proprio sogno, tantè che non avrei saputo trovare titolo più adatto per la sua biografia.

Tra l’altro sono presenti all’interno del volume delle foto davvero davvero bellissime scattate da Mirco Lazzari.

Detto ciò mi fermo. Spero di avervi convinto, perchè ammetto che questa volta il mio scopo non era solo quello di presentarvi questa nuova uscita, ma convincervi a leggere di Marc Marquez, di questo ragazzo fantastico, perchè a mio parere non se ne vedono più così tanti di giovani che sanno sognare e che cercano di far diventare realtà i propri sogni. Questo ragazzo che corre con il suo amato 93 e che se ne frega del giudizio altrui perchè quando guida fa ciò che più gli piace e se vince ben venga, ma tutto ciò che vuole è divertirsi.


Alla prossima,

Irene.


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