top of page

Recensione - Il quinto vangelo

  • Irene
  • 5 gen 2016
  • Tempo di lettura: 2 min

Cari lettori,

quasi non credo ai miei occhi: finalmente riesco a postarvi la recensione tanto promessa del nuovo romanzo di Ian Caldwell: “Il quinto Vangelo”.

Prima di iniziare a parlare del libro ci tenevo a ringraziare la Newton Compton Editori per avermi inviato tanto gentilmente una copia del romanzo, grazie ancora!


Presupponendo che non sono proprio una grande amante dei thriller sono felicemente sorpresa di poter dire di aver trovato il romanzo non solo appassionante e coinvolgente ma anche particolarmente interessante.


Titolo: Il quinto vangelo


Autore: Ian Caldwell


Editore: Newton Compton Editori


Il mio voto:




Trama:


La vicenda è ambientata nel 2004, proprio durante l’ultimo periodo del papato di Giovanni Paolo II. Ugolino Nogara ha ottenuto il permesso di allestire nei Musei Vaticani una mostra misteriosa, destinata a creare scalpore ancora prima di essere presentata.

Ma, proprio una settimana prima dell’inaugurazione, Ugo viene assassinato a Castel Gandolfo.


Per una serie di motivi i due fratelli, Alex e Simon, si ritrovano coinvolti nel macabro evento e, nel momento in cui Simon viene accusato dell’omicidio del professor Nogara, per Alex diventa di vitale importanza cercare di ricostruire i fatti e smascherare il vero colpevole della morte dello studioso.

Per trovare l’assassino sembra però che Alex debba prima capire quale grande scoperta il professor Nogara aveva fatto sulla reliquia più importante nella storia del Cristianesimo, cui segreto sembra essere custodito proprio nei quattro Vangeli riconosciuti dalla Chiesa ed in un quinto Vangelo sconosciuto ai più: il Diatessaron.

Ma quando Alex inizia a mettere insieme tutti i pezzi di questo intricato puzzle si ritrova minacciato e braccato da individui che non vogliono che la verità venga a galla.


Cosa ne penso:


Come avrete ben intuito dalla trama la storia creata da Ian Caldwell è decisamente intricata e devo ammettere di aver avuto una certa fatica a seguirla all’inizio.

L’autore scaraventa il lettore in un mondo più complesso ed articolato del previsto ma sopratutto in un contesto storico/sociale particolare, caratterizzato da sotterfugi, misteri e segreti che da un momento all’altro potrebbero cambiare tutta la storia della Chiesa come la conosciamo noi oggi.


Alex è sicuramente un personaggio molto particolare, che personalmente ho apprezzato; pur avendo alle spalle una storia familiare e personale piuttosto travagliata da bravo fratello decide comunque di buttarsi a capofitto in questo giallo e farà di tutto per scoprire la verità, da una parte per scagionare Simon, dall’altra per tenere al sicuro il figlio.


Lo stile di scrittura di Caldwell è sicuramente accattivante e coinvolgente, purtroppo rallentato talvolta – forse di proposito – da alcune digressioni un po’ troppo lunghe o fatti non strettamente necessari per lo sviluppo della vicenda. In particolare ho trovato molto fastidiosa la figura di Mona – la moglie di Alex – e la decisione dell’autore di inserire (a mio parere in modo forzato) questo personaggio all’interno della vicenda.


Non voglio anticiparvi altro, penso sia un libro che vada letto sapendo il meno possibile, così da rimanere ancora più catturati e affascinati da una storia accattivante ed avvincente.


Sicuramente consigliato!


Alla prossima,

Irene.


Comments


bottom of page